Mamma
Concentrati sulla realtà
Con l’avvicinarsi del giorno del parto, è facile continuare a pensare a come sarà: magari lo immagini come un film. Beh, potresti fissare questo momento scrivendo come te lo aspetti e tenendolo come un ricordo da raccontare.
Certo, va bene che sia già tutto pronto, che tu abbia già tutti i cambi, e gli accessori del caso, ma alla fine, fidati, ti adatterai a prenderti cura delle necessità del tuo bambino un po’ ovunque. Lo cambierai anche nel baule dell’auto, se necessario.
Ah, una dritta che magari non ti aspetti: la prima cacca del bambino è un pasticcio verde-nero e il latte che uscirà dai tuoi seni i primi giorni sarà colostro dal colore giallo. Così, perché è vero che è tutto molto poetico, ma, fidati, la quantità di pannolini che dovrai cambiare ti riporterà presto alla realtà.
Embrione
È tutto chiaro
Dopo questa settimana, ha praticamente finito di formarsi. Puoi tirare un sospiro di sollievo: Cosetto o Cosetta è ufficialmente pronto. Da qui in poi è tutta crescita.
In questo momento pesa circa 2,3 kg ma in realtà ha il tempo di mettere su un chiletto in più.
Partner
È quasi ora
Tra poche settimane avrai un bambino accanto a te e all’improvviso la vicinanza al tuo corpo diventa importante tanto quanto quella con la madre.
Sì, con l’unica differenza che non puoi allattare, ma non per questo non puoi partecipare a quel momento, magari mettendoti a disposizione per il ruttino e il cambio post pappa. Ricordati tutti i suoni che il tuo bambino ha sentito nella pancia quando non vorrà dormire: chi vorrebbe sdraiarsi da solo in una stanza tranquilla o nella propria culla quando ci si è abituati a vivere col sottofondo di una piccola orchestra di battiti cardiaci e rumori intestinali?
Stare vicini è la cosa più importante che ci sia per un piccolo. Magari metti da parte la volontà di farlo immediatamente dormire da solo. La parola d’ordine rispetto agli obiettivi che ci si è posti è elasticità.
